10/04/2024 - IL CTT MOLFETTA VINCE IL SUO TERZO SCUDETTO PARALIMPICO
UN ALTRO ORO, UN ARGENTO E UN BRONZO COMPLETANO IL RICCO BOTTINO DEI CAMPIONATI ITALIANI PARALIMPICI DI CADELBOSCO DI SOPRA(RE)
La scaramanzia era d'obbligo ma il primo posto al termine della regular Season, lasciava sicuramente spazio alle speranze per l'ambizioso traguardo.
Il Circolo Tennistavolo Molfetta vince per la terza volta nella sua storia lo scudetto paralimpico di serie A1, battendo per 3-0 nella finale dei playoff in gara unica i siciliani della Olimpicus Valverde, nella gara disputata durante i Campionati Italiani Paralimpici appena conclusi a Cadelbosco di Sopra (RE).
Lorenzo Magarelli e Shae Sunjay Thakker confermano l'eccellente lavoro di squadra e sinergia che già avevano mostrato durante l'intera stagione e coaudiuvati dal tecnico Antonio de Bari, sempre pronto a seguire dal punto di vista tecnico i ragazzi molfettesi, hanno raggiunto questo storico traguardo dopo un percorso sicuramente non facile.
Onore e rispetto vanno anche agli avversari della finale, Raimondo Alecci e l'italo-greco Alexandros Diakoumanos che fino all'ultimo hanno insediato gli atleti molfettesi nella conquista del titolo, prima di cedere il passo solo nella finale decisiva.
Lorenzo Magarelli, inoltre, non si accontenta solo del “semplice” scudetto ma ottiene un ulteriore oro anche nel singolare giovanile classe 6/10, laureandosi per la prima volta campione italiano di categoria.
Traguardo che era sfuggito per un soffio nel doppio maschile classe 6/10 dove in coppia con Leonardo Maria Coletta, tesserato per l'ASD Fiaccola, il titolo era mancato di un pelo cedendo in una finale cardiopalma al duo Cordua/de Chiara e vedendo sfumare così di un soffio la possibilità di bissare il risultato dello scorso anno.
A completare il tutto, arriva il bronzo nel singolare di classe 6/10 dove la semifinale è stata fatale nello scontro con il compagno di nazionale, Lorenzo Cordua del Cus Torino, poi vincitore del titolo iridato.
Grandissima soddisfazione anche per la dirigenza molfettese che vede premiati gli investimenti mirati nel settore paralimpico che la confermano al vertice del pongismo nazionale.